LA
DISCESA: CHE COSA E' ED A CHI E' APERTA
Si
tratta di un camping nautico in sette tappe per canoisti italiani e stranieri.
La Discesa ha finalità sportive, naturalistiche, turistiche e di promozione
della canoa come sano mezzo di conoscenza e sviluppo sostenibile del
territorio; non ha finalità agonistiche. L'atmosfera della Discesa è festosa,
ma ordinata. Tutti sono benvenuti, ma ci si troverà meglio se si ha spirito di
adattamento, capacità di fare da sé, disponibilità e simpatia verso gli altri.
Tra canoisti ci si aiuta sempre, nella Discesa in modo particolare. I familiari
e gli amici dei canoisti che non vanno in canoa potranno giornalmente mettersi
d'accordo per visite dei dintorni ed escursioni in bicicletta. La ricchezza
della valle del Tevere stimola visite di ambienti e paesi famosi (Perugia,
Assisi, Deruta, Todi, Orvieto, Otricoli, Orte ...).
CHI
ORGANIZZA:
Anche
in questa edizione si ripeterà la fortunata formula di una organizzazione
distribuita tra 5 associazioni con una robusta storia canoistica. Per il
partecipante non ci saranno variazioni evidenti. Sarà sempre possibile una
iscrizione forfetaria cumulativa, così come una iscrizione giornaliera.
Il
forum http://it.groups.yahoo.com/group/discesadeltevere/
e Facebook (DIT-Discesa Internazionale
del Tevere) sono i punti di riferimento informativo generale. Informazioni
specifiche sulle varie tappe vanno però richieste ai rispettivi club
organizzatori, con i riferimenti telefonici riportati sopra a questo testo.
I
club organizzatori sono: Canoa Club Città di Castello, asd Discesa
Internazionale del Tevere,
polisportiva
UISP Sherwood, asd Gruppo Canoe Roma, asd Canoa Kayak Roma Assex.
Per
l'edizione DIT2013, grazie al coinvolgimento di FEDERTREK, è possibile anche la
Discesa a piedi ed in bici.
COME
FUNZIONA :
La
discesa in canoa è guidata da canoisti esperti ed è composta di tappe
giornaliere di 20-30 km con difficoltà WW I-II-(III).
E’
obbligatorio, pena l’esclusione dalla manifestazione, attenersi alle
disposizioni di sicurezza impartite dagli organizzatori. Per partecipare è
obbligatoria la prenotazione.
Si
pernotta con materiale proprio in strutture coperte gentilmente messe a
disposizione dalle amministrazioni comunali in cui si fa tappa lungo il fiume,
ovvero, per chi lo desideri, nella propria tenda o in camper. Chi vuole
autonomamente può sostare in agriturismi o b&b locali, l’importante è che
poi rispetti gli orari e gli appuntamenti del gruppo.
Chi
intende aggregarsi alla Discesa successivamente al primo giorno, è bene che
arrivi la sera prima presso il luogo del pernottamento (vedi sotto le tappe),
intorno alle ore 18. Altrimenti la mattina, al più tardi alle ore 7.00, in modo
da avere tempo per informarsi sulle istruzioni per la giornata, prepararsi e
inserirsi nel gruppo.
In
generale, la mattina i gruppi sportivi si ritrovano alle ore 9 al fiume per
prepararsi alla partenza che avviene alle ore 10. Per tale ora quindi occorre
aver fatto colazione, procurararsi le provviste per il pranzo al sacco, aver
fatto e disposto i bagagli. Il principio generale è che l'organizzazione non
può farsi carico di esigenze individuali, fatta salva naturalmente l'emergenza.
Nelle
carovane di trasferimento, i veicoli devono ovviamente rispettare il codice
della strada (ricordarsi di fare rifornimento di carburante in anticipo!). Per
dar modo agli altri veicoli di superare la carovana e per motivi di sicurezza
stradale, la carovana viaggia a velocità ridotta: di solito 50 km/h sulle
strade ordinarie e 80 km/h sulla E45 e in autostrada.
La
cena è organizzata di solito intorno alle ore 19 presso associazioni locali ed
è completa e abbondante. Non siamo in grado di garantire sempre una cena
vegetariana o con diete particolari
CONSIGLI
PER I PARTECIPANTI
Occorre
sapere che, da quando si parte in acqua la mattina a quando si arriva allo
sbarco il pomeriggio, possiamo contare solo su ciò che ci siamo portati in
canoa. Ecco quindi ...
Consigli
per i meno esperti sull'abbigliamento e sulle provviste da portare in canoa.
Sembra
lapalissiano, ma è bene ricordare che può esserci il sole o essere nuvoloso,
può fare caldo o freddo, può piovere e esserci vento: le condizioni possono
variare più volte durante la giornata. Possiamo dover attendere bagnati e fuori
dall'acqua anche per ore in caso di emergenza. E' bene portare un ricambio
asciutto di lana o di fleece (NON di cotone!): calzini, "maglia del
nonno", maglione, berretto. Portare però anche la crema solare!
Tenere
presente che il cotone bagnato addosso assorbe calore e quindi è dannoso in
caso di condizioni meteorologiche avverse; la lana o il fleece invece, anche
bagnati, trattengono in parte il calore del corpo.
Scarpe
robuste proteggono piede e caviglie sia a terra, nelle operazioni di imbarco e
sbarco, sia in acqua, in caso di rovesciamento.
Ricordarsi
che si sta facendo attività fisica e quindi è bene portare acqua da bere!
Riscaldarsi
prima di ogni partenza, evitare di bagnarsi subito se non adeguatamente
equipaggiati, trovare la corretta impostazione in canoa, non forzare, ma
restare decontratti.
Portare
con sé in una sacca stagna acqua e cibo adatto, ad es. formaggio stagionato,
salumi, pane, biscotti, frutta.
ISCRIZIONE
ALLA MANIFESTAZIONE
Data
la notorietà della manifestazione, la partecipazione è generalmente numerosa,
soprattutto nel finesettimana. Per non stravolgere la logistica, il numero di
partecipanti può dover essere limitato, dando priorità ai partecipanti
all'intera manifestazione e all'ordine di presentazione della domanda di
iscrizione. Sul sito e sul forum verrà data comunicazione sull'eventuale
raggiungimento del tetto di partecipanti.
REGOLAMENTO
DI PARTECIPAZIONE
La
Discesa Internazionale del Tevere è composta da 7 tappe giornaliere (più due
tappe di pre-discesa) di 20-30 km con difficoltà WW I-II-(III). Essa è aperta a
tutti i canoisti italiani e stranieri - entro il numero massimo previsto
dall'organizzazione - in grado di affrontare le difficoltà indicate e che si
attengano al presente regolamento.
Imbarcazioni
ammesse: sono ammesse canoe di qualunque tipo, purché adatte ad affrontare
acque mosse fino al 3° grado, rese inaffondabili e dotate di maniglie in prua e
in poppa per il trasporto e il recupero. Per l’incolumità degli altri
partecipanti e dei canoisti che prestano assistenza, è obbligatorio smontare
l’eventuale timone presente sullo scafo nonché qualunque altro supporto che a
insindacabile giudizio degli organizzatori possa arrecare pericolo.
Abbigliamento obbligatorio: tutti i canoisti devono indossare un casco adatto
per canoa, un giubbetto salvagente (minima spinta 70 N, consigliata 100 N),
robuste scarpe sportive con calzettoni di neoprene o lana, e - per i kayak - un
paraspruzzi efficiente. Abbigliamento consigliato: muta a salopette, maglia in
lana o tessuto tecnico, giacca d'acqua. Una sacca impermeabile da mettere in
canoa consentirà di portare con sé oggetti personali, cibo, un cambio rapido.
La
discesa del fiume si effettua in gruppo e sarà guidata da canoisti esperti: non
dovranno mai essere superati i canoisti indicati dall'organizzazione come
"testa" e non si dovrà rimanere dietro la "coda". I
partecipanti dovranno seguire le indicazioni e gli orari dati
dall'organizzazione e dalle guide in occasione della riunione serale o
mattutina e durante la discesa.
ATTENZIONE:
la discesa del fiume si fa sotto l'esclusiva propria responsabilità;
l'organizzazione non può predisporre un puntuale servizio di assistenza e
sicurezza in acqua per l'impossibilità di seguire un gran numero di
partecipanti su un percorso così lungo; il partecipante deve seguire le
indicazioni date con il presente regolamento e quelle date durante la
manifestazione.
Regole
di buon comportamento
Comunicare
l'insorgenza di problemi, siano essi fisici o di attrezzatura
Rispettare
i consigli dei più esperti e le decisioni delle guide
Non
superare mai la “testa”
Nei
passaggi obbligati seguire la traiettoria; passare in fila indiana a distanza
di sicurezza di almeno 20 metri: se gli ordini o i segnali delle guide non sono
chiari o compresi, non fare il passaggio
Non
intervenire nel recupero a bagno di un canoista se non si è capaci di farlo
Nei
trasbordi aspettare il proprio turno, non ammassarsi e non prendere iniziative
autonome
Nei
preparativi e nelle soste riporre la pagaia dentro l'imbarcazione
Non
interferire con chi ha in corso attività di pesca e cercare di passare a largo
dalla lenza.
STAFF
Tenendo
conto che l'organizzazione della Discesa è composta da volontari, il
partecipante che ha bisogno di informazioni generiche cerchi di soddisfarsi chiedendo
dapprima agli altri partecipanti e poi in caso allo staff organizzativo.